Fondata nel 1983 da Giovanni Testori, la Compagnia del Teatro de “Gli Incamminati”, da due stagioni Centro di Produzione, festeggia tra maggio e ottobre i suoi quarant’anni di attività. Il primo appuntamento avrà luogo martedì 21 maggio, nella nuova casa milanese degli Incamminati, il Teatro Oscar, con un evento d’eccezione: Franco Branciaroli proporrà la mise en espace di un monologo scritto da Giacomo Poretti, Unico Atto. Il testo tocca alcuni dei temi cari alla Compagnia fin dalla sua fondazione:
Arroccato nel suo appartamento, un uomo di mezza età oppone una strenua resistenza all’assalto di un Ospite misterioso. Oscura le finestre, spranga le porte, ma invano. Come un moderno Giacobbe, si trova a lottare contro un avversario dal volto sconosciuto: un male invisibile che lo stringe al costato e gli toglie il respiro, aprendo le porte alla disperazione. Ma è proprio lì, sul punto del crollo, che il grido dell’uomo s’innalza e diventa interrogazione e preghiera.