“Benvenuti Signore e Signori! Siamo qui questa sera per risvegliare nei vostri animi lo spirito dell’Allegria, perché dove c’è Teatro c’è vita, dove c’è Teatro c’è gioia!”
Puck – Sogno di una notte di mezza estate
Un fitto bosco di equivoci e malintesi, un Re e una Regina in discordia, creature magiche, giovani innamorati sono gli ingredienti di questa commedia frizzante, ricca di poesia e delicatezza, allo stesso tempo elegante e inquietante.
Le visioni notturne, il sovrapporsi di atmosfere che galleggiano tra il sonno e la veglia sono caratteristiche che attraversano quest’opera e che permettono al pubblico di fare un tuffo nel fantastico, un’incursione nell’ambiguo immaginario della mente umana.
Sarà rievocata una foresta, una foresta metallica fatta di tubi innocenti e di piani differenti, gli otto attori lavoreranno in squadra, tutti possono essere tutto, come in un Sogno, personaggi, sedie, somari, fate, ma anche strumenti, musica con i loro corpi e le loro voci. Alla danza sarà affidato il ruolo di evocare la magia, la viola, il Fiore utilizzato per gli incantesimi, diventa un personaggio Viola che si esprimerà unicamente con il linguaggio della danza.