A partire dal capolavoro di Michail Bulgakov, questa riscrittura de Il Maestro e Margherita sposta la vicenda dalla Mosca staliniana alla Milano dei nostri giorni, concentrandosi sui singoli personaggi e restituendone la storia da nuovi angoli prospettici.
In una città cristallizzata nel tempo, un evento inaspettato scatena il disordine e porta ogni cosa sull’orlo della catastrofe: l’arrivo di Satana, nella persona dell’enigmatico alchimista Voland. Un Mefisto dei giorni nostri, la cui unica pietà cade sulla vicenda di uno scrittore fallito – il “Maestro” – e della sua amata Margherita. Il Maestro lavora come custode al Museo di Storia Naturale: è lì che, nelle lunghe notti di silenzio, il giovane sognatore trova l’ispirazione per scrivere un romanzo sulla figura di Ponzio Pilato, l’individuo più solo della Storia dell’uomo.
Quel romanzo mai pubblicato, figlio di una convinzione tanto grande quanto spericolata, si trasforma però presto in un tormento infernale. Sarà lo sguardo di Margherita, quello della persona che ama, a trasfigurare la sconfitta in una prova d’amore estrema. La donna si spingerà oltre i limiti dell’umano, stringendo un patto con il Diavolo, per ottenere il perdono del tempo e riavvolgere il filo del destino.