L’intera vicenda si svolge all’interno della stessa camera di un Hotel, in tre momenti nell’arco di un anno, e vede come motore dell’azione Arlene, confusa e combattuta tra la stabile routine col marito Paul, venditore di automobili banale e “grigio”, e la forte passione per l’amante Mitchell, dentista belloccio e presuntuoso. Nessuno dei tre riuscirà ad affermare con dignità la propria natura, né riuscirà a farsi amare per ciò che di autentico lo rappresenta, per cui tutti ricorreranno a gesti estremi che tenteranno invano di compiere. Questi improbabili crimini che avranno come vittime designate in sequenza il marito, l’amante e infine la moglie, e li renderanno consapevoli del labile confine tra amore ed odio e della necessaria interdipendenza del loro triangolo. Una commedia frizzante, ricca di colpi di scena e situazioni paradossali nel progressivo scambio di ruoli: da tradito a carnefice, da amante a vittima, da idolo a morituro. Il continuo susseguirsi di situazioni esilaranti e cambi di prospettiva invitano implicitamente lo spettatore a riflettere sui suoi stessi legami sentimentali. Chi di noi può sentirsi davvero sicuro della persona con cui divide i propri giorni e di conoscere la sua vera natura?